Annunciato in un primo momento in dicembre, il documentario di Lili Fini Zanuck su Eric Clapton è arrivato nelle sale italiane tra il 26 e il 28 febbraio, distribuito da Lucky Red. Proprio Clapton ha coinvolto la Zanuck per occuparsi del progetto, lasciandole completa libertà di scelta e senza esercitare alcun veto, in ragione dell’amicizia che li lega, risalente all’inizio degli anni Novanta quando lui compose la colonna sonora per il suo film “Rush” (in italiano “Effetto Allucinante”). Lei ci ha lavorato a lungo, assemblando una mole di materiale ingente, tra fotografie, filmati d’epoca, ricordi di familiari e colleghi, interviste esistenti o realizzate per l’occasione. Costruisce un filmato di oltre due ore che si snoda in ordine cronologico lungo la vita e la musica del musicista di Ripley, Surrey. La scelta stilistica della Zanuck, mutuata per sua ammissione dal documentario “Listen To Me Marlon”(dedicato a Brando), è stata quella di non avere “teste parlanti” sullo schermo, utilizzando perciò solo l’audio delle interviste con Clapton o altri come commento a questo o quel momento, senza salti temporali col presente.