In un confortevole mix di nuovo, di antico e di ricondizionato è ritornato per la trentaduesima volta al Rufus Thomas Park, nel centro storico di Alto Reno Terme (rassegnatevi, dal 2016 il comune di Porretta Terme in quanto tale non esiste più), il Porretta Soul Festival, parto dell’amorosa lungimiranza di Graziano Uliani e diventato, sotto la sua direzione, una manifestazione unica al mondo.
Talmente importante da potersi confrontare, anche in termini di visibilità e di mobilitazione di pubblico, con eventi rock e jazz di primo piano, il festival non ha mai tradito la missione primordiale: proporre in esclusiva l’autentica soul music affermatasi negli Stati Uniti e nel resto del globo più di mezzo secolo fa. La sua ascesa segnò l’epoca dei diritti civili e diede voce alla battaglia dell’America nera per sfuggire a razzismo, intolleranza e segregazione; pur nell’avvicendarsi delle generazioni e dei gusti musicali, l’attuale termometro sociale avverte che forme, spirito e contenuti rimangono drammaticamente attuali.