L’ultimo lavoro della Scott Weis Band celebra i 20 anni di carriera della formazione, come il titolo lascia facilmente intuire: la loro maturità artistica con la potenza musicale, che da sempre è parte integrante del sound del trio, cattura l’ascoltatore fin dal primo ascolto. Il chitarrista conferma nuovamente il suo vigore vocale e strumentale, consolidando una carriera che, dopo una grave frattura al collo nel 2011, ha saputo rinascere con vigore e carattere. Insieme a lui si sono sempre Robert Kopec al basso e Roger Voss alla batteria, che assicurano l’ottimo equilibrio in ognuna delle 11 tracce, che si riscontra fin dall’iniziale “My My Love”: qui la profondità da basso sostiene la potenza della chitarra, con gli assoli coinvolgenti di Weis, mentre in “Coming In” Kopec disegna una melodia lenta e densa, ricca di suggestioni jazz. Anche “Looking For The Preacher” è un blues dalle atmosfere intense, con un uso sapiente dell’armonica, così come sulla stessa falsariga si muove “White Crow”, che insiste in un’atmosfera quasi martellante e un pregevole utilizzo della slide: la quale caratterizza pure il grintoso “Stand”, con la batteria incalzante e un testo che sprona a non mollare mai e a non temere di prendere posizione.
Ritmi sostenuti e testi taglienti contraddistinguono “Gimme Gimme”, con il suo assolo swingante, mentre la cadenza di “Promise Land” propone accordi pesanti, su cui poi emerge l’assolo lamentoso e un’armonica quasi stridente. Viceversa, la dolcezza melodica di “Wheels Are Turning” aggiunge un tocco quasi soul, prima di ritornare con grande energia in “You Got The Power”, un brano veloce che sprona alla perseveranza con un vigore che ricorda i Deep Purple in un breve intermezzo. La solidità della sezione ritmica spicca in “I Try”, dalla cadenza molto orecchiabile, prima di concludere proponendo l’unica cover del dischetto, “Tennessee Whiskey” di Chris Stapleton, uno slow interpretato con grande emozione, in cui la voce di Weis racconta una storia di redenzione con l’opportuna dolcezza. Ancora una volta la proposta musicale di Scott e compagni trasuda forza e passione: la coesione della band, con il dinamismo del basso e la batteria incisiva, sono l’asse portante che garantisce la qualità del loro blues-rock e di una proposta sincera e accattivante.
Luca Zaninello










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