PETER STORM & THE BLUES SOCIETY - SECOND cover album

Chi sono Peter Storm & The Blues Society?
La “Società Blues” in questione non è capitanata da alcun Peter Storm ma è invece composta da quattro musicisti portoghesi decisamente esperti, che vedono il cantante e chitarrista João Belchior, l’altro chitarrista e armonicista Bino Ribeiro, quindi il bassista José Reis e il batterista Jorge Oliveira. Si tratta di una blues band dotata di notevole personalità, con uno stile caratterizzato anche dalla loro eleganza nel vestire e dalla capacità di fondere il lato più tradizionale del blues con accenti moderni nelle loro canzoni. Dopo il loro debutto con “First” nel 2020, che ha regalato alla formazione un discreto successo e interesse a livello internazionale, è la volta di questo secondo lavoro: non molto fantasioso come titolo, ma con una decina di tracce che coprono una vasta gamma di stili e stati d’animo.

Dall’iniziale “Write Down the Blues” carico d’energia si passa a “Blame”, un lento con un’atmosfera quasi inquietante: in entrambi i casi emergono gli assoli di Belchior e Ribero, capaci di comunicare al meglio con i loro strumenti la potenza o la morbidezza richiesti dai brani. La solida ritmica lascia ampio spazio alle evoluzioni stilistiche di Bino Ribeiro, che aggiunge quella giusta emozione con la sua espressività: ne è un esempio la vivace “Go Down and Play” piuttosto che il funky di “I Feel Like Breaking up Somebody’s HomeTonight”, con un incredibile assolo con la talkbox.

Peter Storm & The Blues Society alternano canzoni veloci e più rilassate, come nella sofisticata “Meditation Blues”, oppure in “I Told You (Not to Treat MeWrong)”, caratterizzata dalla sua atmosfera calma e rilassante: entrambe sono valorizzate dai pregevoli assoli di Storm, melodici ed intensi, e da un canto decisamente convincente, anche nella pronuncia dell’inglese. Un’altra sorpresa è “52nd Avenue”, un blues che racconta una storia umoristica di una serata a New York, in maniera giocosa e divertente, mentre “Beatrice” è arricchita dalla sezione fiati, per arrivare al trascinante finale di “Show me Your Love”, che conferma il talento e la passione dei musicisti.

Il quartetto di Porto è in grado di offrire il giusto mix di rock blues brillante e slow carichi di sentimento, in un album accattivante, espressivo e ricco di musicalità che ogni componente sa offrire nel modo migliore. Decisamente una formazione da seguire con attenzione.

Luca Zaninello

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