
Paul Venturi (foto Marino Grandi)
Non appena decriptato il nome della band, nato dalla fusione di quello della cittadina della Tanzania Bagamoyo da cui partivano gli schiavi per il Nord Africa e gli Stati Uniti ed il Mojo di estrazione blues, abbiamo ritenuto indispensabile darvi conto della loro entusiasmante seconda uscita pubblica tenutasi il 6 aprile al Nuovo Teatro di Soragna (PR). E lo facciamo volentieri, perché da molto tempo, forse troppo, non ci capitava di dover scrivere in maniera così positiva di un concerto, fosse esso di un artista italiano o straniero. Dobbiamo dire subito che il duo Paul Venturi & Max Sbaragli, dopo il più che convincente debutto discografico con “Cold And Far Blues” (“Il Blues” n.114), confermato dalle esibizioni live che ne sono seguite, con la creazione dei Bagamojo hanno realizzato un sogno che conferma la qualità delle loro ricerche sonore.