Debutto italiano il 13 settembre scorso nell’ambito del Festival MITO per Omara “Bombino” Moctar, giovane musicista touareg in grande ascesa anche grazie al recente album “Nomad”, bel disco prodotto da Dan Auerbach. In un Teatro Oscar gremito, (lodevoli i prezzi davvero popolari) Bombino era accompagnato da tre musicisti (basso, seconda chitarra e batteria) ed ha sin da subito impostato i suoni su un groove possente e reiterato, quasi timido nell’occupare il palco e nei ringraziamenti in francese alla fine dei brani, almeno fino a quando un africano tra il pubblico non gli ha suggerito il termine in italiano tra l’ilarità degli altri spettatori. La timidezza è solo apparente, non appena la musica riprende, infatti