Questa volta arriviamo al Malcesine Blues Festival preparati, in tempo per tutti i set, sia quelli in stile busker in giro per la città (che gusteremo anche il sabato), sia quelli del palco principale. Un assaggio del Sindacato del Mojo e di Reverend & The Lady incontrati scaricando bagagli ed eccoci ai giardini senza (per oggi) il nettare, o meglio l’ENtusiasmo di Carlo Sitzia. Il venerdì aprono le danze Valentina Romani e Matteo Finizio, duo chitarra, Matteo, e voce, Valentina.
Tra brani classici come “Baby Please Don’t Go” o “Voodoo Chile”, quasi strana suonata con una acustica e cantata da una donna con tonalità particolarmente alte, assaporiamo chicche come “We Shall Not Be Moved”, della bravissima Mavis Staples, di cui sentiremo anche “I’m On My Way”, o “Love In Vain”, per non parlare di “Hit The Road Jack” o della sempre difficile (visto il paragone immediato) “Mercedes Benz”. Un duo affiatato e personale, e una scelta, quella di riproporre classici, non in maniera banale, anzi rendendoli a volte quasi irriconoscibili, ma per questo non meno piacevoli.