Incontriamo le sorelle Rebecca e Megan Lovell poco prima della loro esibizione al Druso di Bergamo, quasi intrufolandoci di nascosto nella loro privacy del backstage, in realtà accompagnate dalla road manager che aveva appena finito di preparare il tavolo del merchandise e non smetteva di prendersi cura delle due star. Avevano appena finito di intrattenere gli acquirenti del VIP package, ovvero quel biglietto speciale che con una cifra ben superiore al normale prezzo di entrata permetteva di accedere in anticipo alla sala concerti, per assistere ad un paio di brano tra pochi intimi, salutare le Lovell, ricevere un poster firmato e pass dedicato, oltre a farsi fotografare accanto alle proprie beniamine. Su questo non c’è che dire, negli USA sono sempre un passo avanti, soprattutto da quando il supporto discografico è ormai diventato un guadagno quasi irrisorio e superfluo, le nuove idee come queste si sono rivelate vincenti e soprattutto fidelizzanti.