Dal titolo dell’ultimo album di Kenny Wayne Shepherd viene da pensare a una sorta di percorso che vede qui il primo episodio, anche perché gli otto brani presenti nel dischetto lo accumunano più a un EP, con i suoi 36 minuti scarsi. Per fortuna la musica mantiene invariate le sue caratteristiche di qualità ed energia che abbiamo apprezzato nel corso degli anni: la title track mescola sonorità country con una potente sezione fiati, che permette alla chitarra di unire il tutto con grande maestria. La successiva “Sweet & Low” risulta subito familiare, il chitarrista non si risparmia nel travolgente assolo e usa il pedale del wah-wah, come ascoltiamo anche nella successiva “Best Of Times”, dove Kenny e Noah Hunt si alternano al canto nelle strofe e nel ritornello con grande efficacia. Sia questo che altri brani si caratterizzano per lo sguardo che il musicista pone sulle piccole città americane, narrando storie di perdita e di redenzione, raccontando le emozioni di vicende autentiche, scavando nelle radici americane.

La componente più melodica emerge in “You Can’t Love Me”, con un ritornello particolarmente orecchiabile e un assolo offerto con la consueta fluidità, sviluppato sull’atmosfera creata dall’hammond. Dopo la brillante “Man On a Mission”, che grazie ai fiati vira su sonorità decisamente soul, Shepherd ci sorprende proponendo la sua interpretazione della celebre “Saturday Night’s Alright For Fighting” di Elton John: c’è forse un pizzico di nostalgia o un tributo al classic rock degli anni ’70, ma emerge certamente la versatilità del chitarrista. Con l’hard rock di “Bad Intentions” la temperatura sale nuovamente, regalandoci un altro assolo molto coinvolgente, prima di congedarsi con probabilmente la traccia migliore di questo lavoro: “Ease On My Mind” è uno slow blues suonato con quella passione che sa entrare in profondità nell’animo dell’ascoltatore, che conferma Kenny Wayne Shepherd come uno dei migliori esponenti del blues moderno. Pensiamo allora che “Dirt On My Diamonds, vol. 1” sia un primo assaggio per un viaggio contemporaneo nelle radici più vere degli USA, alla scoperta delle emozioni più vere e profonde.

 

Luca Zaninello

 

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