Luke and The Magix è un gruppo di recente costituzione (2011) ma già con idee chiare, agire nella tradizione elettroacustica neroamericana ed iniziare un personale percorso stilistico più ampio, senza snaturare l’idioma originale. Alcuni standard del blues diventano dunque un buon viatico per riascoltarli, non nel nome di una stucchevole innovazione, ma per la piacevolezza di una rilettura dalle atmosfere più articolate e per niente fuorvianti, con moderate acquisizioni fra ballate, qualche accento rock anni settanta, striature di musica soul, gospel, e rimandi di sonorità africane. E’ una musicalità composita come l’assetto del gruppo che vede musicisti italiani, Mauro Molinari basso, chitarra e voce, Gianni Bongiovanni organo rhodes e hammond, Luca Bongiovanni batteria, Xavier Biancardi chitarra slide e due musicisti senegalesi alle percussioni, Moussa Gning e Balla Nar Ndyar Rose, già presenti con la loro poliritmia nella ballata blues “Fisherman Blues”, fra chitarre acustica, slide e hammond. Da Robert Johnson vengono riprese in maniera notevole sia “Come On In My Kitchen”, oscuro blues dalle trame rock con aperture di hammond e il suono magnetico delle varie percussioni, sia “Love In Vain” fra chitarre acustiche, rhodes e una misurata sezione ritmica di batteria e basso… [continua a leggere]

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