Notodden è una piccola città industriale della Norvegia che, nonostante non sia un granché popolata, deve la sua fama internazionale al festival blues, uno dei più importanti in Europa, che ospita dal 1988: gli Spoonful Of Blues sono un quartetto locale che, come titola il loro ultimo sesto album, propongono una raccolta di brani che presentano la cultura e delle storie di questa piccola comunità. L’energia che permea l’intero album e che ha in qualche modo origine da questo inusuale epicentro musicale emerge fin dalle note che aprono il dischetto: “Red Tears” si caratterizza per il suo swing e la chitarra di Morten Omlid con degli appropriati suoni retrò. La successiva “Rollercoaster Ride To Hell” lancia invece l’armonica graffiante di Jostein Forsberg, che con la sua potenza caratterizza i tratti più marcatamente rock, con un richiamo ai Fabulous Thunderbirds, mentre il rimando ai Canned Heat emerge decisamente nella trascinante “Out In The Country”. Restiamo ancora alla fine degli anni ‘60 con i suoni riverberati di “Crush On You”, un surf rock che avvolge l’ascoltatore con la sua vivacità, come d’altronde avviene con “Mojo Mama”, altra traccia che cattura l’attenzione con la sua semplicità e il riff ripetitivo della chitarra.

La struggente “Breaking Up” unisce elegantemente la cadenza blues con una spruzzata di funky, valorizzata dei due pregevoli assoli di armonica e una chitarra fiammeggiante, mentre la band regala un pregevole interludio con lo “Hold Me In Your Arms Tonight”, uno slow intimo e raffinato. Subito dopo è la volta del più ruvido “Hellraiser” che, come poi “Inner City Queen”, riportano a quelle sonorità più tipiche del rock blues anglosassone degli anni ‘80, fresche e immediate. L’armonica introduce “Murder Scene” che, scandita dal ritmo del tamburello e dal tempo di due quarti, mantiene la brillantezza di queste ultime tracce: che raggiunge quasi il culmine con la trascinante “Rumble & Roll”, la giusta conclusione con un blues rock energico che suggella la maestria dagli Spoonful Of Blues. Con questo lavoro i quattro hanno voluto raccontare attraverso il linguaggio del blues l’anima di Notodden, la vita nella città norvegese: un percorso suggestivo, che calcando le strade del Mississippi o di Chicago, riesce a coniugare due mondi solo apparentemente così lontani.

 

Luca Zaninello

 

Questa recensione idealmente la dedichiamo a Morten Omlid, compagno di avventure e amico da lungo tempo di Jostein, recentemente scomparso.

 

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